sabato 18 marzo 2017

Cosa studiamo?

Eccoci di nuovo qui e benvenuti ai nuovi arrivati!
Nei post precedenti abbiamo illustrato a sommi capi le due tipologie di laboratori offerteci dalla Corte della Miniera, la struttura dove andremo a svolgere l'alternanza scuola-lavoro, mentre qui ci concentreremo sulla nostra scuola, sia intesa come percorso di studi che come istituto.


L'ITIS Galileo Galilei di Roma è... è... beh, vediamola in questo modo: nonostante ITIS sia l'acronimo di Istituto Tecnico di Istruzione Superiore, ovvero una struttura in cui sono presenti esclusivamente istituti tecnici, noi siamo più propriamente un IIS, cioè un più generico Istituto di Istruzione Superiore, a causa della presenza del liceo.

Come la denominazione (che andrebbe aggiornata), anche l'istituto è un po' datato, ma al tempo stesso si rivela affascinante e intrinseco di storia: la nostra scuola è uno fra gli istituti tecnici più antichi d'Italia e quest'anno compierà ben 100 anni tondi tondi dalla sua fondazione!🎂🎉
Sorvolando il lato storico, che per qualcuno può essere poco interessante o fuorviante (i più curiosi possono cliccare qui per leggere molto di più sul nostro istituto), passo direttamente all'indirizzo scolastico che già, ahimé, quattro anni fa scegliemmo (come vola il tempo!).



Il Liceo delle Scienze Applicate (in sigla, LSA) è simile al liceo scientifico tradizionale, seppure ci siano delle differenze rilevanti.
Al quarto anno, le differenze fra i due quadri orari settimanali sono le seguenti:
  • per Scienze Naturali, 5 ore all'LSA contro le 3 ore del tradizionale;
  • riguardanti Filosofia, 2 ore all'LSA contro le 3 ore del tradizionale;
  • studio dell'Informatica (2 ore) a posto del Latino (3 ore).
Ricapitolando, siamo più orientati verso una specializzazione scientifica, con due ore in più di Scienze, una in meno di Filosofia e la sostituzione del Latino con l'Informatica.

giovedì 16 marzo 2017

Ciao ragazzi, finalmente anche la prof fa parte del gruppo :)

Serigrafia?

Siccome nel post precedente non è stato dedicato uno spazio adeguato ad una tecnica così interessante ed importante, mi sento in dovere di rendere giustizia alla serigrafia.
Non sai cos'è la serigrafia? Beh fino a poco tempo fa neanche io, perciò ora, senza risultare noioso, provo a parlarvi di questa tecnica.
In breve, senza dilungarci troppo, possiamo dire che la serigrafia ha una storia che mette le radici tra Fenici e Giapponesi più di 2000 anni fa.
Il processo serigrafico moderno invece si è sviluppato agli inizi del 1900 in Inghilterra, per poi prendere piede in America dal 1914.
In epoca moderna è stata usata, ad esempio, per bandiere o stemmi militari nella prima guerra mondiale o ancora meglio, a New York da un certo Andy Warhol, che con questa tecnica realizzò delle famosissime serigrafie di Marilyn Monroe.

Ma cos'è la serigrafia?
La serigrafia (dal latino "seri", ossia seta e dal greco "graphein", ossia scrivere) è un processo che permette di imprimere dell'inchiostro su dei tessuti di seta. Questo avviene ponendo un tessuto sotto ad un quadro serigrafico con dell'inchiostro, e sottoponendo il tutto ad una pressione eseguita scorrendo una racla per serigrafia lungo tutta la lunghezza del quadro.
Ora non sono entrato nel particolare, ma durante la nostra attività di Alternanza Scuola Lavoro avremo la possibilità di approfondire il processo serigrafico e poi postare il tutto su questo blog.


domenica 12 marzo 2017

Aspettando la partenza

Con il passar dei giorni, la partenza per Urbino si avvicina sempre più e fra di noi la febbricitante attesa si fa sentire.
Questa esperienza, che inizierà lunedì 15 maggio 2017 e si concluderà il venerdì successivo, non sarà uguale per tutti:

infatti abbiamo potuto scegliere fra due diverse attività lavorative.

Erboristeria, prediletta da chi si sente un po' figlio dei fiori e scienziato pazzo, è stata quella che ha riscosso più successo, a conferma che gli anni '60/'70 stanno inesorabilmente tornando di moda (cari nostalgici e nostalgiche, anche se con affetto e un pizzico di dispiacere, ovviamente scherzo, perciò pensateci due volte prima di tirar fuori dall'armadio pantaloni a zampa e camicie di dubbie fantasie...).
Tutta questa approvazione è stata riscossa sia a causa della natura del nostro indirizzo di studi che dall'ubicazione della struttura.

Frequentando il Liceo delle Scienze Applicate, gran parte del nostro orario scolastico è volto all'insegnamento delle scienze naturali (chimica, biologia e scienze della terra) e perciò il grande interessamento verso "erboristeria" ne è quasi conseguente.
Inoltre, nonostante Roma sia ben fornita di aree urbane con verde pubblico, abbiamo ritenuto che questa attività, includendo anche visite nei boschi delle campagne circostanti alla ricerca di erbe, piante e così via, possa essere un'esperienza diversa, unica e particolare per chi come noi vive in grandi città e non è abituato a full immersions nella natura.

In parole povere, questo tipo di attività ha tutte le carte in regola per essere un ottimo compromesso fra l'innovazione, grazie alla sua impronta laboratoriale, e la tradizione.

L'alternativa era serigrafia, o, in altre parole, per i comuni mortali come me, "stampa su magliette", della quale qualcun altro vi parlerà, esponendovi le motivazioni della sua scelta.
 

Si vede che io ho deciso erboristeria, eh? 😁
E, se vi state chiedendo chi sia "io", lo potete leggere qua sotto! Ognuno di noi pubblicherà ciò che svolgerà e i suoi relativi pensieri, in modo tale da fornirvi punti di vista diversi.
Sperando di non avervi annoiato troppo, ci salutiamo qui (per adesso): continuate a seguirci!